Cap. 3 - L'outsourcing degli approvvigionamenti secondo Unitec

3.2 L'e-procurement

L'affermazione del commercio elettronico fornisce alle imprese nuovi modelli, sia di gestione dei processi di domanda interna, sia di collaborazione con i fornitori chiave.
I nuovi modelli di mercato dipendono da due fattori:

  1. Controllo della transazione. Varia tra due estremi: in un ambito seller centric sono i buyers che devono collegarsi al sito del venditore per effettuare la transazione. Al contrario, se il potere di mercato è nelle mani di buyers, i venditori partecipano ad un mercato "inverso" in cui devono far pervenire i loro cataloghi elettronici ai clienti.
  2. Grado di competizione. Il livello di competizione o di collaborazione che caratterizza un mercato dipende dal tipo di bene trattato. Per i beni fungibili, le transazioni di tipo spot generano un mercato molto competitivo. Le decisioni vengono prese sul prezzo e sulla disponibilità. Alternativamente in un ambito collaborativo, venditori e clienti instaurano relazioni di lunga durata, tramite contratti a lungo termine, rapporti di comakership e reciproco scambio di informazioni.

Le combinazioni di questi due fattori determina vari modelli di commercio elettronico B2B.

Nuovi modelli e-commerce B2B
Fonte: Andersen Consulting

Le imprese possono adottare uno dei modelli sopra citati a seconda del tipo di bene da approvvigionare.

L'e-procurement si sta dimostrando il modello più efficiente per l'approvvigionamento di non-production goods. Questo tipo di beni, infatti, assieme ai servizi temporanei non diretti alla produzione, generano una quota di costi totali che si aggira sul 25%. Sempre secondo una stima fatta da Andersen Consulting, l'e-procurement permette di raggiungere un risparmio dal 10% al 25% sulla spesa annua rispetto al tradizionale modello di strategic sourcing, a seconda del grado di frammentazione che il processo di approvvigionamento ha attraverso la struttura aziendale.

L'e-procurement è un modello collaborativo in cui l'acquirente ha il controllo della transazione. I buyers trattano preventivamente con i venditori preferenziali per realizzare dei cataloghi sulla base dei quali i primi garantiscono di effettuare i successivi acquisti. I cataloghi includono la descrizione dei prodotti, i tempi di consegna ed il prezzo negoziato di ciascun articolo. Le informazioni su tutti gli articoli vengono raccolte in un catalogo unificato, che solitamente risiede nell'Intranet del buyer e può venir utilizzato da ogni addetto agli acquisti. In alternativa, i cataloghi possono essere mantenuti sui siti dei fornitori. Con questo catalogo centralizzato gli acquirenti possono avere evidenza degli accordi stipulati con i fornitori preferenziali, possono fare richieste di offerta, girare queste richieste per l'approvazione ed effettuare l'ordine elettronicamente. Queste transazioni elettroniche possono essere integrate nei sistemi di contabilità e di management delle imprese coinvolte e svolti secondo le procedure e gli standard di questi.

E-Procurement: Flusso del processo
Fonte: Baan

I vantaggi forniti dall'e-procurement sono plurimi:

Questo modello offre benefici anche sul lato dei fornitori, come l'incremento del volume delle vendite, la riduzione dei costi operativi e di vendita, la migliore previsione della domanda ed un miglioramento del rapporto con il cliente.

I vantaggi dell'e-procurement vengono amplificati nel caso di affidamento in outsourcing degli approvvigionamenti. Unitec è stato uno dei primi Outsourcing Provider ad applicare questo modello. Con la creazione di NetSourcing, il primo sito applicativo dedicato agli approvvigionamenti industriali, Unitec si propone come operatore specializzato nel Outsourced Internet Procurement Automation.

Quello che rende unico NetSourcing e lo distingue dagli altri procurement automation systems è il servizio di fornitura integrata fornito da Unitec. Grazie ad un data base di oltre 2.000 fornitori, con più di 30.000 articoli ed alla piattaforma dedicata realizzata dai propri tecnici, Unitec si può presentare come unico interlocutore per l'approvvigionamento on-line dei pezzi di ricambio industriali.

La piattaforma su cui si basa NetSourcing permette facilmente di affiancare ai fornitori di Unitec quelli del cliente nel database utilizzato nel processo di e-procurement, in modo da saldare, anche sotto questo aspetto, il sistema di approvvigionamento del cliente con i servizi Unitec.
Al suo interno, NetSourcing contiene diverse applicazioni: ricerca per costruttore e per articolo, emissione dell'ordine, reporting, tracking (richieste e ordini emessi, offerte, bolle e fatture ricevute, status ordini) e magazzino. Quest'ultima si presta a sviluppi molto interessanti. I concetti di "magazzino interaziendale", ossia condivisione dei magazzini da parte di imprese operanti nello stesso settore industriale, di "magazzino virtuale" derivante dalla condivisione di risorse da parte di aziende operanti in uno stesso distretto industriale ovvero da forme di Consortium Purchasing, costituiscono sicuramente forme innovative di e-business. Inoltre, grazie alla flessibilità della piattaforma, NetSourcing può essere proposto come applicazione on-line di quoting o utilizzato come portale per l'e-procurement in svariati settori. NetSourcing può essere considerato anche come tool per l'e-procurement, in modo staccato dal servizio Unitec.


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