Cap. 1 - Supply Chain Management

1.3 Sistemi ERP dedicati al SCM

Il termine ERP (Enterprise Resource Planning) è stato coniato nella prima parte degli anni 90 come successore di sistemi Mrp (Materials requirement planning) sviluppati per la programmazione dei piani di produzione e per gestire i materiali ritagliando efficienza nei sistemi manufatturieri.

I sistemi ERP sono sistemi di tipo transazionale, registrano e gestiscono le informazioni in maniera integrata su un'infrastruttura comune, l'ERP appunto. Questi sistemi coprono e migliorano tutti i processi di business. In ognuno di essi il sistema prende semplici decisioni, suggerisce soluzioni alternative o elabora interi piani di produzione e di riapprovvigionamento utilizzando i criteri definiti dall'utente e dal contesto.

Sebbene gli ERP abbiano avuto origine nei contesti manufatturieri e nella pianificazione della produzione, la loro area di offerta si è ampliata nella seconda metà degli anni 90 fino ad includere funzioni di "back office" come la gestione finanziaria, del magazzino, della logistica, del controllo qualità, delle risorse umane. Oggi la gamma di applicazioni si è ulteriormente espansa seguendo la filosofia dell'integrazione dei vari processi, includendo funzioni di "front office", come la gestione della forza di vendita, il commercio elettronico e il supply chain management.

I sistemi di supply chain management, i cosiddetti SCMS (Supply Chain Management Systems), si integrano con gli ERP, in quanto sono dei sistemi di previsione e ottimizzazione della supply chain.

Fonte: Unitec

Diversi software specialistici gestiscono le varie attività del SCM e quindi svolgono:

  1. Demand planning: tecniche statistiche, analisi e rappresentazioni dei dati multi-dimensionale (per cliente, regione, prodotto,...);
  2. Manufacturing planning: production plan con il relativo insieme di indicazioni per il manufacturing ed il purchasing, da utilizzare insieme allo scheduling per determinare la più efficace sequenza di operazioni;
  3. Scheduling: assembly line sequencing, job-shop scheduling, make-to-order manufacturing;
  4. Distribution planning: rappresentazione dei reti distributive complesse con molteplici soluzioni di approvvigionamento, aree di overflow, operazioni di co-packing, requisisti di assemblaggio, alternative per la produzione ed il trasporto,...;
  5. Transportatin planning & inter-enterprise track & trace functions: consolida gli ordini o le spedizioni in carichi, seleziona la modalità di trasporto ed il vettore, assegna le priorità e fa il routing dei carichi." [Atos]

Fonte: Unitec

In questi ultimi anni, un nuovo strumento di business si è imposto sullo scenario. Internet si sta dimostrando un vero motore di cambiamento e questa tendenza è stata ben compresa dai produttori ERP. L'avvicinamento dei sistemi ERP a Internet sta seguendo tre direttrici: e-commerce, self-service e supply chain collaboration.
"Da un punto di vista B2B, gli ERP vendor si concentrano sull'offerta di strumenti per garantire una sensibile riduzione dei costi e dei tempi d'acquisizione dei beni indiretti e servizi, attraveso interfacce Web gestibili dall'utente finale anche senza training specifici." [M. Zigrillo, CWI 29]
Il secondo approccio consiste nell'offrire una serie di funzionalità Internet-based che consentono una maggiore interazione degli operatori con il sistema. "Queste applicazioni permettono di visualizzare, cercare ed archiviare qualunque tipo di dati, in ogni momento e da qualsiasi postazione remota, utilizzando un normale browser." [idem]

Per Supply Chain Collaboration si intende la possibilità di stabilire una maggiore interazione tra l'azienda ed i diversi soggetti coinvolti nella catena del processo produttivo. "I sistemi ERP tradizionali gestiscono centralmente un'enorme quantità di funzioni correlate al processo produttivo, tra cui le attività di resource planning, di production scheduling e di forecasting. La gestione di tali attività tuttavia spesso non sfrutta informazioni provenienti in tempo reale dai diversi partner, ma si basa su una serie di dati storici, con la conseguenza di dare spesso risposte tardive alle mutate esigenze che si vengono a determinare all'interno della supply chain. Le soluzioni proposte ora dai sistemi ERP mirano invece a garantire un interscambio in tempo reale di informazioni tra i diversi componenti della supply chain. Utilizzando tecnologie EDI, Extranet e per la sicurezza, esse consentono una condivisione pressochè immediata di informazioni vitali quali disponibilità, l'order status, la produzione e la consegna. Attraverso l'accesso real-time ad informazioni relative all'offerta e alla domanda, la produzione è così in grado di soddisfare la domanda in modo efficiente, con la maggiore soddisfazione del cliente ed una riduzione di livelli di magazzino che si traducono in un abbattimento dei costi." [idem]


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